Sergio Suffredini nasce a Castelnuovo di Garfagnana nel 1956.
Diplomato al Liceo Scientifico di Castelnuovo Garfagnana, si è avvicinato alla pratica dell’Arte dopo i 20 anni.
Da autodidatta, quindi ha cominciato a disegnare attraverso l’osservazione diretta del soggetto.
Frutta, foglie, piccoli oggetti e scorci del paesaggio Garfagnino sono venuti ad essere tra i più pratici riferimenti nella sua ricerca.
Egli ha prima approfondito la tecnica del disegno a tratteggio, poi quando ha iniziato a dipingere con l’olio è andato alla ricerca di armonie cromatiche ed equilibri formali per un personale operare, attraverso il quale esprimere, concludere, un meditare dilungato.
Sono seguiti negli ultimi anni importanti studi ad acquerello ed in stampa di serigrafia.
Per Suffredini il “dato naturale” si conferma quale primo referente della sua opera. La natura morta (lui preferisce dire “vita silente”) rimane ancora il tema centrale del suo lavoro.
Particolare rilievo assume la collaborazione con il poeta-scrittore Vladimiro Zucchi, con mostre congiunte e due volumi (“Sottovoce”, Pacini Fazzi 2003 e “Opere”, Pacini Fazzi 2006), dove la bravura dei due artisti si fonde in un’atmosfera di grande suggestione.